Ti rispondo per la seconda parte della domanda visto che per la prima non ho dato l'esame (se lo farò, credo che sarà con Durante). All'esame di storia del teatro la prof ha di solito varie assistenti, che tra l'altro sono tutte insegnanti di altre materie teatrali sempre all'interno dell'università, per cui sono tutte molto preparate. La percentuale di bocciati è più alta rispetto ad altri esami, ma sinceramente ho visto gente che non sapeva nemmeno le cose basilari; il fatto è che il programma è vasto e molti non sanno orientarsi su cosa è più importante e cosa meno.
Le domande più difficili, almeno personalmente me le ha fatte proprio la prof. (anche secondo altri va così) per cui vedi di studiare bene il suo manuale e soprattutto non trascurare le parti rinascimentali (soprattutto quelli che hanno fatto teorie teatrali: Leone de' Sommi, Ingegneri ecc.) e tutti quelli che tra '800 e '900 hanno avuto a che fare con la luce (Appia, Craig e via discorrendo). Se porti nel programma l'Olimpico di Vicenza, fattelo bene perchè lo chiedono spesso. Se porti il manuale di storia del teatro, non trascurare la parte relativa al teatro medievale (domanda su cui la gente cade), sulla Commedia dell'arte, quella sulle avanguardie del primo '900 e la scena elisabettiana.
Considera che la prof insegna alla magistrale Storia della regia teatrale, per cui se nel programma tu dovessi portare un libro sulla regia, fatti bene anche quello, visto che è materia che lei insegna proprio.
Altra cosa che sembra una stupidaggine ma io me la sono vista brutta...se ci sono sottotitoli nei libri non trascurarli: a me la prof ha chiesto il sottotitolo di un libro e io nemmeno sapevo nemmeno che quel libro avesse un sottotitolo (non era in copertina davanti infatti. Il vero titolo di un libro è quello che vedi girando la prima pagina...ma l'ho scoperto dopo, non si finisce mai di imparare).
Veniamo alle note positive: le assistenti sono generalmente buone, chi più chi meno, nel senso che ti aiutano ma le cose fondamentali non puoi non saperle.
Quanto al programma, quello che portavo io non mi non ha fatto impazzire: più che di storia del teatro trattava di storia della luce a teatro, andava bene per una specialistica, non per una triennale secondo me. Se permetti vorrei prima saperne di più su Sofocle, Shakespeare e Pirandello cioè di storia "artistica" del teatro, o a livello tecnico sapere la differenza tra un teatro antico e uno moderno, prima di imparare altri mille dettagli perchè altrimenti uno finisce per perdersi in un bicchier d'acqua e non avere le basi.
Difatti mi è piaciuto di più studiare drammaturgia e metodologia e critica dello spettacolo.
Ah, è chiaro che se hai fatto altri esami in materie teatrali sei super avvantaggiato nello studio della materia, analogo discorso se ne farai altri in futuro. Te lo dico - e infatti mi sono dilungato per questo - perchè il mio indirizzo all'interno di spettacolo è proprio quello, per cui se hai dubbi chiedi pure, e vediamo se ti posso aiutare.
Ora aspettiamo qualcuno che ti risponda all'altra domanda; più in basso c'è un post sull'esame di musica moderna ma con Durante, non con la Bellina
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